Grand Ski Tristan Shu 21.01 5Grand Ski Tristan Shu 21.01 5
©Grand Ski Tristan Shu 21.01 5|Tristan Shu

Copertura nevosa garantita

Una delle stazioni sciistiche più alte della Francia

Grazie alla sua posizione ad alta quota, la Val d’Isère è una delle stazioni sciistiche più alte della Francia e garantisce un innevamento eccezionale per tutta la stagione. L’abbondante terreno naturale, tra cui le famose Retours d’Est, è arricchito dall’esperienza dell’Atelier de la Neige, uno dei team di gestione della neve più avanzati d’Europa. Grazie alle piste che raggiungono i 3.456 metri sul ghiacciaio di Pisaillas e alla tecnologia di innevamento all’avanguardia, la Val d’Isère garantisce uno sci di altissima qualità da fine novembre a inizio maggio.

Un grande comprensorio sciistico Eccezionale copertura nevosa

La Val d’Isère è un comprensorio sciistico con un manto nevoso e condizioni meteorologiche molto favorevoli allo sci.

Le temperature sono al massimo negative durante il giorno e/o la notte per tutti i mesi intermedi, ma anche in aprile, il che favorisce il mantenimento del tempo nuvoloso, anche in assenza di nuova neve. La copertura nevosa è sempre presente.

L’oro bianco continua ad abbellire la Val d’Isère con la sua presenza, anche in tarda primavera, quando le precipitazioni nevose possono verificarsi regolarmente, soprattutto sopra i 2000 metri.

Sciare per tutta la stagione con Copertura nevosa

La garanzia di neve permette di sciare quasi tutto l’anno, con una pausa da inizio maggio a inizio giugno e da fine luglio a dicembre. L’altitudine del sito scientifico, tra i 1.900 e i 3.000 metri sul livello del mare, è un fattore importante.

Grazie a questi vantaggi, la Val d’Isère offre un’ampia gamma di offerte promozionali per lo sci primaverile ed estivo. Quest’ultima offerta è attiva dall’inizio di luglio a metà agosto nelle mattinate sul ghiacciaio di Pisaillas. Una navetta vi porterà dal resort ai piedi del ghiacciaio, con pacchetti all-inclusive e buoni per i bambini.

Regalatevi il piacere dello sci estivo a oltre 3.000 metri di altitudine.

Le Retour d'Est Spiegazioni del fenomeno

Cédric Bonnevie, direttore del servizio di pattugliamento della Val d’Isère, la dice lunga:

“La nostra vicinanza al confine italiano porta nevicate eccezionali e molto localizzate. Quando i sistemi meteorologici si spostano sull’Italia con un flusso da sud-est, la Val d’Isère è una delle uniche località a beneficiare del fenomeno del retour d’Est. Le forti precipitazioni scendono lungo il versante francese prima di dissiparsi rapidamente, creando le condizioni ideali per gli amanti dell’acqua dolce, vero e proprio dono della natura. Tuttavia, per i professionisti della montagna, è un richiamo alla vigilanza: garantire la sicurezza dei comprensori scientifici attraverso misure di controllo delle valanghe (Plan d’Intervention de Déclenchement des Avalanches – PIDA), mettere in sicurezza villaggi e strade e proteggere i residenti”.

Questo “retour d’Est” attraversa la Val d’Isère più volte in inverno e le quantità di precipitazioni (pioggia o neve) che genera sono molto significative. Ecco alcune spiegazioni tecniche di Thomas Blanchard, responsabile di www.meteoalpes.fr:

“Il flusso orientale è un sistema di bassa pressione situato sul Mediterraneo, che porta da sud masse d’aria calda e cariche di umidità.
Incontrando i primi rilievi del Piemonte italiano attraverso la pianura padana, quest’aria sale, si condensa, si raffredda e acquista ancora più umidità (effeto orografico). Di conseguenza, precipitazioni molto intense si sono abbattute sulla parte meridionale del massiccio del Gran Paradiso in Italia, riversandosi da est a ovest (per effetto della circolazione meteorologica est-sud-est) attraverso le sorgenti dei fiumi Arc e Isère, che sono state le zone più colpite. La quantità di neve in queste zone in questo periodo potrebbe raggiungere i tre metri in due giorni. La neve può arrivare fino alla Val d’Isere e a Tignes quando le condizioni meteorologiche sono molto variabili (come è successo nei giorni scorsi).
D’altra parte, una volta superati gli alti rilievi da Grande-Casse a Mont-Pourri, la massa d’aria si asciuga molto rapidamente e si riscalda (si tratta del cosiddetto effetto favonio) scendendo a valle verso Bourg-Saint-Maurice e la Tarentaise”.

Approfittate di tutta questa neve

Questa bella polvere autunnale ispira tutti noi! Ecco alcune idee per sfruttarla al meglio!

Scoprite il villaggio di Val d'Isère in inverno

La Val d’Isère si impegna a mantenere il suo spirito autentico e pionieristico e a farvi vivere la vera esperienza della montagna.