Prima di far volare un drone in Val d'Isère, ecco i passi da seguire:
1. Controllare le restrizioni locali
Il sorvolo del Parco Nazionale della Vanoise è vietato, a meno che non venga concessa una deroga.
Il villaggio e il comprensorio sciistico sono zone sensibili per la presenza di molte persone e infrastrutture.
2. Assicuratevi che il vostro drone sia conforme
Il vostro drone deve essere conforme alle norme europee vigenti (classificazione CE e marchio di classe).
La registrazione su AlphaTango è obbligatoria.
3. Scegliere il giusto scenario di utilizzo
A seconda del peso del vostro drone e del tipo di volo (vicino alle persone, in aree urbane, ecc.), dovete seguire uno scenario specifico (Open A1/A2/A3 o Specific C0-C5).
4. Consultare le mappe ufficiali delle zone di volo
Utilizzare Géoportail e DroneKeeper per verificare le restrizioni in vigore.
5. Ottenere le autorizzazioni necessarie
Per tutti i voli al di fuori degli scenari aperti è necessaria l’autorizzazione della DGAC.
Chiedete l’autorizzazione alle autorità locali.
6. Contattare le autorità locali per i voli in aree urbane
Per tutti i voli su aree urbane (come il paese, che comprende l’intera zona dell’eliporto di La Daille), è necessario contattare la prefettura (cinque giorni prima via e-mail) per ottenere le autorizzazioni necessarie e conoscere eventuali restrizioni specifiche.
Per i voli in prossimità degli eliporti della Val d’Isère (Solaise e La Daille), è indispensabile avvisare la direzione della pista (service.pistes@valdisere.fr) o le autorità locali per garantire la sicurezza degli aeromobili in avvicinamento o in decollo.
